sono stato a Vienna, città imperiale, fantastica e pulitissima. Ho visto la partita e devo dire che il contesto mi ha divertito, il giuoco un po' meno , da ambedue le parti.
Si temevano così tanto , che sia Italia che Spagna non hanno dato il meglio di se stesse. Inevitabilmente hanno affidato alla fortuna il passaggio del turno arrivando ai rigori.
Peccato, L'Italia non ha giocato bene, mi è parso che non abbia sparato tutte le sue cartucce per una inconscia convinzione che la Spagna era nettamente più forte sotto il profilo tecnico. A mio avviso la Spagna ha giocatori molto bravi tecnicamente ma nel complesso ha evidenziato molte pecche. Primo fra tutti: la totale difficoltà nel difendersi sui calci piazzati. Il problema nostro quindi è stato paradossalmente, quello che avrebbe potuto essere la nostra arma migliore. La precaria condizione fisica di Toni. Ora le critiche arriveranno puntuali, fanno parte del giuoco, vanno accettate e metabolizzate come forma di protesta civile per un mancato traguardo. La gente paga il biglietto, ed ha sempre questo diritto.
mercoledì 25 giugno 2008
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